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Archivio per la categoria ‘tipstricks’

Io Resto a Casa . work

20 Marzo 2020
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Grazie al software di videochiamate open source Jitsi Meet, possiamo continuare a lavorare, studiare, socializzare.

Come si usa? È davvero semplice!

Io Resto A Casa .work
Il #covid19 ci obbliga a rimanere dentro casa. Questo non significa che dobbiamo smettere di lavorare, studiare, socializzare.
Ci sono tanti strumenti che possiamo utilizzare per lo #smartworking, ma molti non sanno come fare. Abbiamo deciso di rimboccarci le maniche ed aiutare queste persone.

Jitsi Meet
E’ un progetto Open Source che permette di effettuare videochiamate, semplicemente aprendo un URL tramite browser, senza installare programmi, senza registrarsi.

Browser supportati
Jitsi funziona al meglio con Chromium o Google Chrome.
Puoi anche usarlo da smartphone installando la app per Android o iOS

Scegli un server dalla lista
È meglio scegliere quello con meno utenti collegati.

Inserisci il nome per la tua stanza
Scegli un nome identificativo unico per la videochiamata che vuoi creare.

Condividi il link
Una volta entrato nella stanza, condividi il link ai tuoi amici, colleghi studenti e aspetta che si colleghino.

Procurati delle cuffie
Se puoi, usa le cuffie. Questo eviterà fastidiosi problemi audio.

Spargi la voce!
Condividi il link https://iorestoacasa.work a chi pensi possa averne bisogno.

fermolug, hotnews, meeting, numeriuno, riflessioni, software, tipstricks

Google e i film in “priva” visione

10 Marzo 2017
Commenti disabilitati su Google e i film in “priva” visione

Mario ama la . “Grande invenzione, Internet! – dice – Finalmente posso scaricare tutta la musica che voglio, a qualsiasi ora del giorno e della notte, senza neanche uscire di casa!”.

Che avete capito? Mario è persona perbene. La musica, su internet, lui la acquista: iTunes, Amazon Music…, di “negozi” ce ne sono tanti. Lui preferisce quello di Google. Sceglie i brani che vuole “senza dover comprare un album intero: vuoi mettere la comodità rispetto al passato?”, scarica i file .mp3 sul suo computer, o sul suo smartphone, o sul suo lettore da jogging, per ascoltarli dove e quando vuole. “L’ho acquistata, no? Quella musica è mia, come se avessi il disco originale”. D’atronde Google autorizza espressamente i suoi utenti: “Se utilizzi Safari, Internet Explorer o Firefox per il download, puoi scaricare due volte (sic!, ndr) i brani sul computer. Se utilizzi Google Play Musica per Chrome o Music Manager, puoi scaricare i brani sul computer tutte le volte che vuoi”.

Certo, Mario è un po’ contrariato per questa discriminazione: vorrebbe scaricare la sua musica con il browser che gli pare, senza che quelli di Google gli impediscano il terzo download solo perché non usa il loro software; e avrebbe ragione: in fondo, dalla presa del telefono in poi, quello che accade con i file che abbiamo pagato dovrebbe essere affare nostro e del codice penale (che non vieta affatto di usare Firefox, per dire). Ma… pazienza: Mario ha la sua musica, e questo è ciò che conta. A volte masterizza le sue “compilation” sui “vecchi” CD (“io ascolto ancora i vinili, vecchio ci sarai!”) per poterli ascoltare nell’autoradio della sua utilitaria (quella sì, vecchia!).

Mario ama molto anche il cinema. Non si perde una prima visione, e i più belli vuole rivederseli di tanto in tanto comodamente seduto sul suo divano di casa. Un tempo riempiva gli scaffali del soggiorno, di videocassette VHS prima e di DVD poi, con i suoi titoli preferiti. Ma Mario sa che la tecnologia è sua amica, e sa che il suo amato “negozio” di Google vende anche i . Non l’ha mai fatto finora, ma si appresta a scaricare il suo preferito, “Via col vento”, acquistato al modico prezzo di 3.99 euro. Vuole metterlo su un hard disk portatile appositamente acquistato per ospitare la sua cineteca digitale. Ma è un po’ spaesato: l’interfaccia qui è un po’ diversa e non gli riesce di trovare il comando “scarica” che usa di solito per la sua musica. Si affida quindi al supporto di google, dove alla voce “Download di film e programmi TV da guardare offline” legge:

Mario non capisce: “perché su dispositivi Android, iOS o Chromebook sì e su PC, Mac e altri laptop e computer no?”. Mario è arrabbiato: “com’è questa storia che i miei soldi, da PC, Mac e altri laptop e computer riesci a prenderli benissimo, e invece per farmi scaricare i film improvvisamente non vanno bene?”. Mario è confuso: “ho pagato la mia musica, sarò libero o no di scaricarla con il browser che voglio? Ho pagato il mio film, sarò libero di scaricarlo per vederlo sul televisore di casa o dove mi pare, senza dover avere per forza una connessione internet attiva? In fondo chiedo solo di vedere il film che ho comprato! Devi forse rendere conto al libraio su quale divano ti siederai a leggere il libro che compri? Perché dunque devo rendere conto a Google su quale strumento userò per vedere il film che ho comprato? Perché mi privano della possibilità di vedere alla tv il film che ho comprato?

Come possiamo spiegare a Mario che sì, il film, è suo, però, insomma…? Come possiamo evitare a un appassionato di “prime visioni” la frustrazione della “priva visione” televisiva?

Marco Alici

Fonte: http://www.techeconomy.it/2017/03/10/google-film-priva-visione/


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Elenco distribuzioni ad uso desktop per hardware “obsoleto”

1 Febbraio 2009
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tipstricksVi riporto qui il commento ad una news su kde dal titolo “Utilizzare Kubuntu Edgy con 128MB di RAM” preso dal vecchio sito.

Potrebbe essere utile a qualcuno che voglia recuperare un vecchio pc..

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tipstricks

L'antenna Wireless di cartone

25 Gennaio 2008

Grazie agli autori di freeantennas.com, i quali hanno sviluppato il progetto, è possibile autocostruirsi
con semplici materiali, un’antenna wireless dalle ottime prestazioni.

I progetti più interessanti del sito sono due: la Ez-12 Parabolic Reflector e la Ez-10 10 dBi Corner Reflector con prestazioni che si aggirano rispettivamente sui 12 e 10 db.

Tutti e due i tipi di antenna possono essere realizzati in puro stile
"Art-Attack", ovvero: cartocino, colla, un paio di forbici, allumio
per alimenti.

L’antenna che [..]
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Ubuntu equivale a Windows. Lo dice Microsoft

20 Giugno 2007

Un utente Ubuntu racconta come sia riuscito ad aggirare il sistema di
sicurezza Windows Genuine Advantage facendo passare la propria copia di
Ubuntu come un Windows originale. E tutto senza particolari trucchi
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Guida al file-system di linux

17 Settembre 2003

Correte subito nella sezione download e cliccate su Guida al file-system di linux!!

Con questa sezione, inauguriamo una nuova guida al file-system di linux, per capire la sua struttura e facilitarne l’uso.
Una vera chicca per chiunque voglia avvicinarsi al sistema operativo piu’ affidabile e libero esistente al mondo!

ATTENZIONE!: La creazione di questa parte del sito e’ aperta a tutti gli iscritti del LUG, quindi prelevate l’ultima versione presente nella sezione download ed ottimizzatela!

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