Grazie al software di videochiamate open source Jitsi Meet, possiamo continuare a lavorare, studiare, socializzare.
Come si usa? È davvero semplice!
Io Resto A Casa .work Il #covid19 ci obbliga a rimanere dentro casa. Questo non significa che dobbiamo smettere di lavorare, studiare, socializzare. Ci sono tanti strumenti che possiamo utilizzare per lo #smartworking, ma molti non sanno come fare. Abbiamo deciso di rimboccarci le maniche ed aiutare queste persone.
Jitsi Meet E’ un progetto Open Source che permette di effettuare videochiamate, semplicemente aprendo un URL tramite browser, senza installare programmi, senza registrarsi.
Browser supportati Jitsi funziona al meglio con Chromium o Google Chrome. Puoi anche usarlo da smartphone installando la app per Android o iOS
Scegli un server dalla lista È meglio scegliere quello con meno utenti collegati.
Inserisci il nome per la tua stanza Scegli un nome identificativo unico per la videochiamata che vuoi creare.
Condividi il link Una volta entrato nella stanza, condividi il link ai tuoi amici, colleghi studenti e aspetta che si colleghino.
Procurati delle cuffie Se puoi, usa le cuffie. Questo eviterà fastidiosi problemi audio.
Commenti disabilitati su Sfida Donazioni per la progettazione Open Hardware del PCB del PowerPC Notebook
L’associazione Power Progress Community sta raccogliendo le donazioni per la progettazione del PCB di una scheda madre di un notebook Open Hardware disegnata per farci girare GNU/Linux.
Power Progress Community è un’associazione senza scopo di lucro gestita da appassionati che contribuiscono su base volontaria e che si ispira ai movimenti Open Source Hardware e Software e del consumo sostenibile, etico e socialmente responsabile, per questo anche la scelta di fare la progettazione in Italia ( anche la produzione si vuole che sia in Italia).
E’ stata scelta come architettura della CPU un processore Power ( PowerPC) un RISC , in particolare un NXP T2080 che con i sui 18W di consumo massimo può quindi funzionare egregiamente in un notebook con i sui 4 core e 8 thread e i suoi 1.8Ghz. Nella progettazione della scheda madre si sono messi chip compatibili con GNU/Linux per gestire le porte USB3, i dischi SATA3 , gli M2 , un chip audio di ottima qualità di C-Media. Abbiamo scelto di mettere sulla scheda madre un’interfaccia MXM 3 per inserire una scheda Video separata che permette prestazioni superiori e la possibilità di essere aggiornata, sono state inseriti 2 Slot per la RAM DDR3L, ovvero quelle supportate dalla CPU.
Le specifiche complete
CPU: NXP T2080, e6500 64-bit Power Architecture with Altivec technology
4 x e6500 dual-threaded cores, low-latency backside 2MB L2 cache, 16GFLOPS x core
RAM: 2 x RAM slots for DDR3L SO-DIMM
VIDEO: MXM Radeon HD Video Card (removable)
AUDIO: C-Media 8828 sound chip, audio in and audio out jacks
USB: 3.0 and 2.0 ports
STORAGE:
NVM Express (NVMe), M.2 2280 connector
2 x SATA 3
1 x SDHC card reader
NETWORK:
1 x ethernet RJ-45 connector
WiFi connectivity
Bluetooth connectivity
POWER: on-board battery charger and power-management
Con le donazioni raccolte dalla prima campagna si è finanziata lo studio e la scelta dei componenti e realizzati gli schemi elettrici della scheda madre, scaricabili dalla nostra repo.
I pochi esperti hardware dentro la nostra associazione possono revisionare la progettazione ma non realizzarla, visto il monte ore necessarie la complessità della nostra scheda madre, per questo sin dall’inizio abbiamo collaborato con Acube Systems che come azienda appassionata PowerPC ed Amiga ha già prodotto diverse schede madre PowerPC avvalendosi delle partnerchip necessarie.
Per cui abbiamo
finanziato la progettazione dello schema elettrico della nostra
scheda madre del notebook con la precedente campagna donazioni,
raccogliendo 12600 euro, da Ottobre 2019 stiamo raccogliendo le
donazioni per finanziare la progettazione del PCB che costa 24.000
euro, ad oggi ( 4 Gennaio 2020) siamo arrivati a circa 5.700 euro,
ovveroquasi il24%
dell’obiettivo.
Puntiamo a raggiungere unbuon numero di donatori ricorrenti ( anche a 10 euro al mese) e/o un buon ritmo di donazioni anche una Tantum così da firmare (per ieri ) il contratto con Acube Systems che è l’azienda che sta realizzando la progettazione, così da fare iniziare quella del PCB il prima possibile. Questo risultato dipende ovviamente da tutte le persone che si aggiungo o permangono nel appoggiare il progetto.
Testo estratto dalla pagina:
Obiettivi raggiunti in precedenza
Lo sforzo della Power Progress Community per rilanciare la
piattaforma PowerPC comporta una serie di attività, riassumiamo qui
di seguito alcune delle più importanti.
Siamo riusciti ad attirare l’attenzione di molte persone e negli
ultimi anni siamo riusciti a creare una comunità di appassionati con
competenze eterogenee, tutti accomunati dall’obiettivo comune di
far rivivere la piattaforma PowerPC. Esistono ora diversi gruppi
tematici, uno specifico che segue le attività legate all’hardware,
un gruppo specializzato in software e un gruppo dedicato alla
comunicazione.
A seguito dell’annuncio da parte degli sviluppatori Debian di
interrompere il supporto a PowerPC, un piccolo ma molto dedicato
gruppo di programmatori si è unito e sta ora cercando di
intraprendere la manutenzione dei port PowerPC nel loro tempo libero.
L’obiettivo è cercare di mantenere la piattaforma allo stesso
livello delle altre architetture Tier-1, specialmente per il ramo
PowerPC a 64 bit (PPC64). Si può dare un’occhiata al nostro
repository PowerPC 64 per le distribuzioni basate su Debian cliccando
qui. Per
portare a termine un compito così grande siamo sempre alla ricerca
di persone aggiuntive che ci aiutino, quindi non esitate a
contattarci.
Forniamo regolarmente aggiornamenti sul sito dell’associazione
(http://www.powerprogress.org/en/),
sul sito del progetto notebook (http://www.powerpc-notebook.org/en/),
sul forum di discussione e utilizziamo profili dedicati nei social
media (Twitter https://twitter.com/PowerProgressCo
e Facebook https://www.facebook.com/powerpcnotebook/).
Condividiamo opinioni e stabiliamo contatti con altri progetti o
aziende private che potrebbero essere interessate a sostenere la
piattaforma PowerPC.
Sul fronte hardware, il nostro team ha iniziato nel 2016 con due
Development Kit basati sulla CPU NXP T2080, in particolare il
T2080RDB, Reference Design Board. Dopo un bel po’ di tempo e un
numero incredibile di tentativi, abbiamo configurato con successo una
scheda video PCI-Express basata sui chip AMD RadeonHD in combinazione
con una distribuzione Debian SID LInux, così come la distribuzione
Fienix, il tutto utilizzando desktop grafici moderni come Gnome, MATE
e LXDE.
Il nostro gruppo hardware ha identificato all’inizio del 2017
una lista di componenti e una serie di caratteristiche del laptop.
Nel giugno 2017 abbiamo lanciato una prima
campagna di donazioni che mirava a pagare ACube per progettare
gli schemi elettrici e un anno dopo, nel giugno 2018 abbiamo
raggiunto l’obiettivo di raccogliere 12.600 euro e infine abbiamo
iniziato a finalizzare il progetto.
Infine, siamo molto orgogliosi di elencare nell’elenco degli obiettivi già raggiunti che il problema del telaio di un portatile mancante è finalmente risolto. Infatti, il problema di trovare un contenitore durante la prima campagna di donazione è stato ampiamente sottovalutato, ed è stata la causa principale di molteplici ritardi nella consegna degli schemi elettrici perché il progettista hardware ha richiesto una lista definitiva di porte esterne per poter finalizzare i pinout di molti chip.
Come
Donare
Sul
sito trovate il pulsante sia per donare online con PayPal ( anche
scegliendo una modesta donazione ricorrente) che offline provvedendo
a segnalare il bonifico che avete fatto.
La forza e le possibilità dipendono non solo dalla partecipazione
economica ma sopratutto da quella diretta con il proprio tempo e
passione, di seguito alcune attività in corso e di cui c’è
bisogno e fra le quali magari c’è qualcosa che vi piacerebbe
vivere.
Forme di partecipazione:
Gruppo Software
test Debian PowerPC ( meglio PPC64)
Fix ed ottimizzazione pacchetti debian ppc64
Altre Distro PowerPC
ottimizza applicazioni PowerPC GNU/Linux
(test applicazioni GNU/Linux, segnala problemi o risolvili), fai funzionare altri sistemi operativi.
Gruppi Hardware
Open Source Laptop Chassis Designs
Progettazione meccanica 3D dello chassis con FreeCad e Blender od altro
Open Hardware Designs
Revisione dello schema elettrico e del PCB
Conversione in Kicad dello schema elettrico fatto in Orcad ed il PCB fatto con Mentor Pads.
Educazione
Revivo con Scratch
Formare alunni ed insegnanti su Scratch ed altri software Educativi
Open Source che girano su GNU/Linux
Sistemazione e riutilizzo di notebook obsoleti
Installazione gnu/linux sui notebook
Forka la nostra mobo
Presentazione della nostra mobo agli istituti tecnici elettronici e alle Università
Invitare a Forkare la nostra mobo
Varie
Traduzioni
Diffusione del progetto
Creativo e Comunicazione
Passa parola Campagne Donazioni
Supporto software ai nostri siti o strumenti collaborativi
Commenti disabilitati su Disponibile Debian 9 Stretch
Il team di Debian ha annunciato il rilascio di Debian 9 Stretch.
Dopo 26 mesi di sviluppo Debian 9 Stretch è finalmente pronto. Questa nuova versione stabile sarà supportata per i prossimi 5 anni grazie al lavoro combinato del Debian Security team e del Debian Long Term Support team.
Debian 9 è dedicata a Ian Murdock, fondatore del progetto Debian, tragicamente morto lo scorso 28 Dicembre 2015.
Disponibile Debian 9 Stretch
Fra le novità principali di Debian 9 troviamo MariaDB 10.1 che va a sostituire MySQL 5.5 oltre al ritorno di Firefox e Thunderbird che vanno a sostituire le loro versioni debrandizzate Iceweasel e Icedove.
Gli sviluppatori hanno migliorato il supporto all’UEFI.
Presente il supporto per l’architettura hardware 64-bit little-endian MIPS (mips64el) mentre non è più supportata l’architettura PowerPC (powerpc). Inserite poi diverse migliore anche per APT e aptitude.
Di seguito ecco la lista dei principali pacchetti presenti nei repository di Debian 9 Stretch:
Apache 2.4.25
Asterisk 13.14.1
Chromium 59.0.3071.86
Firefox 45.9 (Firefox ESR)
GIMP 2.8.18
GNOME desktop environment 3.22
GNU Compiler Collection 6.3
GnuPG 2.1
Golang 1.7
KDE Frameworks 5.28, KDE Plasma 5.8, e KDE Applications 16.08 con 16.04 per le componenti PIM
LibreOffice 5.2
Linux 4.9
MariaDB 10.1
MATE 1.16
OpenJDK 8
Perl 5.24
PHP 7.0
PostgreSQL 9.6
Python 2.7.13 and 3.5.3
Ruby 2.3
Samba 4.5
systemd 232
Thunderbird 45.8
Tomcat 8.5
Xen Hypervisor
Xfce 4.12 desktop environment
Se state usando Debian GNU/Linux 8 “Jessie” potete aggiornare a Stretch. Per maggiori dettagli su Debian 9 “Stretch” vi rimando all’annuncio ufficiale.
Commenti disabilitati su Storie di successo: Ubuntu nella scuola media Fracassetti-Betti di Fermo
Dalla newsletter italiana Ubuntu: “Un nuovo felice caso di adozione di Ubuntu nelle scuole si è concretizzato a Fermo, presso la Scuola Media Fracassetti-Betti, dove il nostro sistema operativo preferito equipaggia da pochi giorni i computer dell’aula multimediale dell’Istituto, a disposizione di docenti e alunni.
L’iniziativa è nata da un’idea del prof. Cristian Minnucci, docente di Matematica e Scienze e utente di Software Libero, che ha proposto un progetto di riorganizzazione del parco informatico già a disposizione della scuola, comprensivo di computer più e meno obsoleti, ormai in disuso e parzialmente non più funzionanti. Il Dirigente Scolastico, il prof. Carlo Verducci, ha accolto con entusiasmo la proposta e da lì, grazie alla collaborazione con il FermoLUG ( https://www.linuxfm.org/home/ ), che ha fornito assistenza tecnica per i lavori, nel giro di alcune settimane si è proceduto a fare un inventario dell’hardware ancora funzionante, ad assemblare i computer, e infine ad installare e configurare Ubuntu 10.04 LTS e la rete locale.
Un utente Ubuntu racconta come sia riuscito ad aggirare il sistema di
sicurezza Windows Genuine Advantage facendo passare la propria copia di
Ubuntu come un Windows originale. E tutto senza particolari trucchi Prosegui la lettura…
Codex Alpe Adria 2005 si propone come punto di incontro tra programmatori e appassionati di informatica creativa, di sistemi alternativi e retrocomputing di diverse regioni d’Europa, che potranno scambiare idee e toccare con mano presente, passato e alcuni dei futuri possibili del settore. Prosegui la lettura…
Il sito http://www.sys-con.com/story/?storyid=47349 sta cercando di stilare la classifica dei 20 migliori sviluppatori software del mondo. Dite la vostra. Prosegui la lettura…