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Archivio per la categoria ‘numeriuno’

Io Resto a Casa . work

20 Marzo 2020
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Grazie al software di videochiamate open source Jitsi Meet, possiamo continuare a lavorare, studiare, socializzare.

Come si usa? È davvero semplice!

Io Resto A Casa .work
Il #covid19 ci obbliga a rimanere dentro casa. Questo non significa che dobbiamo smettere di lavorare, studiare, socializzare.
Ci sono tanti strumenti che possiamo utilizzare per lo #smartworking, ma molti non sanno come fare. Abbiamo deciso di rimboccarci le maniche ed aiutare queste persone.

Jitsi Meet
E’ un progetto Open Source che permette di effettuare videochiamate, semplicemente aprendo un URL tramite browser, senza installare programmi, senza registrarsi.

Browser supportati
Jitsi funziona al meglio con Chromium o Google Chrome.
Puoi anche usarlo da smartphone installando la app per Android o iOS

Scegli un server dalla lista
È meglio scegliere quello con meno utenti collegati.

Inserisci il nome per la tua stanza
Scegli un nome identificativo unico per la videochiamata che vuoi creare.

Condividi il link
Una volta entrato nella stanza, condividi il link ai tuoi amici, colleghi studenti e aspetta che si colleghino.

Procurati delle cuffie
Se puoi, usa le cuffie. Questo eviterà fastidiosi problemi audio.

Spargi la voce!
Condividi il link https://iorestoacasa.work a chi pensi possa averne bisogno.

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Sfida Donazioni per la progettazione Open Hardware del PCB del PowerPC Notebook

3 Gennaio 2020
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L’associazione Power Progress Community sta raccogliendo le donazioni per la progettazione del PCB di una scheda madre di un notebook Open Hardware disegnata per farci girare GNU/Linux.

Power Progress Community è un’associazione senza scopo di lucro gestita da appassionati che contribuiscono su base volontaria e che si ispira ai movimenti Open Source Hardware e Software e del consumo sostenibile, etico e socialmente responsabile, per questo anche la scelta di fare la progettazione in Italia ( anche la produzione si vuole che sia in Italia).

E’ stata scelta come architettura della CPU un processore Power ( PowerPC) un RISC , in particolare un NXP T2080 che con i sui 18W di consumo massimo può quindi funzionare egregiamente in un notebook con i sui 4 core e 8 thread e i suoi 1.8Ghz. Nella progettazione della scheda madre si sono messi chip compatibili con GNU/Linux per gestire le porte USB3, i dischi SATA3 , gli M2 , un chip audio di ottima qualità di C-Media. Abbiamo scelto di mettere sulla scheda madre un’interfaccia MXM 3 per inserire una scheda Video separata che permette prestazioni superiori e la possibilità di essere aggiornata, sono state inseriti 2 Slot per la RAM DDR3L, ovvero quelle supportate dalla CPU.

Le specifiche complete

  • CPU: NXP T2080, e6500 64-bit Power Architecture with Altivec technology
  • 4 x e6500 dual-threaded cores, low-latency backside 2MB L2 cache, 16GFLOPS x core
  • RAM: 2 x RAM slots for DDR3L SO-DIMM
  • VIDEO: MXM Radeon HD Video Card (removable)
  • AUDIO: C-Media 8828 sound chip, audio in and audio out jacks
  • USB: 3.0 and 2.0 ports
  • STORAGE:
    • NVM Express (NVMe), M.2 2280 connector
    • 2 x SATA 3
    • 1 x SDHC card reader
  • NETWORK:
    • 1 x ethernet RJ-45 connector
    • WiFi connectivity
    • Bluetooth connectivity
  • POWER: on-board battery charger and power-management
  • CHASSIS: Slimbook Eclipse notebook case 15,6”

Con le donazioni raccolte dalla prima campagna si è finanziata lo studio e la scelta dei componenti e realizzati gli schemi elettrici della scheda madre, scaricabili dalla nostra repo.

Lo schema elettrico con Licenza Open Hardware Cern 1.2

I pochi esperti hardware dentro la nostra associazione possono revisionare la progettazione ma non realizzarla, visto il monte ore necessarie la complessità della nostra scheda madre, per questo sin dall’inizio abbiamo collaborato con Acube Systems che come azienda appassionata PowerPC ed Amiga ha già prodotto diverse schede madre PowerPC avvalendosi delle partnerchip necessarie.

Per cui abbiamo finanziato la progettazione dello schema elettrico della nostra scheda madre del notebook con la precedente campagna donazioni, raccogliendo 12600 euro, da Ottobre 2019 stiamo raccogliendo le donazioni per finanziare la progettazione del PCB che costa 24.000 euro, ad oggi ( 4 Gennaio 2020) siamo arrivati a circa 5.700 euro, ovveroquasi il24% dell’obiettivo.

Puntiamo a raggiungere un buon numero di donatori ricorrenti ( anche a 10 euro al mese) e/o un buon ritmo di donazioni anche una Tantum così da firmare (per ieri ) il contratto con Acube Systems che è l’azienda che sta realizzando la progettazione, così da fare iniziare quella del PCB il prima possibile. Questo risultato dipende ovviamente da tutte le persone che si aggiungo o permangono nel appoggiare il progetto.

Testo estratto dalla pagina:

Obiettivi raggiunti in precedenza

Lo sforzo della Power Progress Community per rilanciare la piattaforma PowerPC comporta una serie di attività, riassumiamo qui di seguito alcune delle più importanti.

Siamo riusciti ad attirare l’attenzione di molte persone e negli ultimi anni siamo riusciti a creare una comunità di appassionati con competenze eterogenee, tutti accomunati dall’obiettivo comune di far rivivere la piattaforma PowerPC. Esistono ora diversi gruppi tematici, uno specifico che segue le attività legate all’hardware, un gruppo specializzato in software e un gruppo dedicato alla comunicazione.

A seguito dell’annuncio da parte degli sviluppatori Debian di interrompere il supporto a PowerPC, un piccolo ma molto dedicato gruppo di programmatori si è unito e sta ora cercando di intraprendere la manutenzione dei port PowerPC nel loro tempo libero. L’obiettivo è cercare di mantenere la piattaforma allo stesso livello delle altre architetture Tier-1, specialmente per il ramo PowerPC a 64 bit (PPC64). Si può dare un’occhiata al nostro repository PowerPC 64 per le distribuzioni basate su Debian cliccando qui. Per portare a termine un compito così grande siamo sempre alla ricerca di persone aggiuntive che ci aiutino, quindi non esitate a contattarci.

Se siete interessati a come iniziare ad usare Debian per PowerPC, dovreste anche dare un’occhiata alle nostre pagine Wiki (http://wiki.powerprogress.org/DebianPowerPcStartersManual).

Forniamo regolarmente aggiornamenti sul sito dell’associazione (http://www.powerprogress.org/en/), sul sito del progetto notebook (http://www.powerpc-notebook.org/en/), sul forum di discussione e utilizziamo profili dedicati nei social media (Twitter https://twitter.com/PowerProgressCo e Facebook https://www.facebook.com/powerpcnotebook/). Condividiamo opinioni e stabiliamo contatti con altri progetti o aziende private che potrebbero essere interessate a sostenere la piattaforma PowerPC.

Sul fronte hardware, il nostro team ha iniziato nel 2016 con due Development Kit basati sulla CPU NXP T2080, in particolare il T2080RDB, Reference Design Board. Dopo un bel po’ di tempo e un numero incredibile di tentativi, abbiamo configurato con successo una scheda video PCI-Express basata sui chip AMD RadeonHD in combinazione con una distribuzione Debian SID LInux, così come la distribuzione Fienix, il tutto utilizzando desktop grafici moderni come Gnome, MATE e LXDE.

Il nostro gruppo hardware ha identificato all’inizio del 2017 una lista di componenti e una serie di caratteristiche del laptop. Nel giugno 2017 abbiamo lanciato una prima campagna di donazioni che mirava a pagare ACube per progettare gli schemi elettrici e un anno dopo, nel giugno 2018 abbiamo raggiunto l’obiettivo di raccogliere 12.600 euro e infine abbiamo iniziato a finalizzare il progetto.

Infine, siamo molto orgogliosi di elencare nell’elenco degli obiettivi già raggiunti che il problema del telaio di un portatile mancante è finalmente risolto. Infatti, il problema di trovare un contenitore durante la prima campagna di donazione è stato ampiamente sottovalutato, ed è stata la causa principale di molteplici ritardi nella consegna degli schemi elettrici perché il progettista hardware ha richiesto una lista definitiva di porte esterne per poter finalizzare i pinout di molti chip.

Come Donare

Sul sito trovate il pulsante sia per donare online con PayPal ( anche scegliendo una modesta donazione ricorrente) che offline provvedendo a segnalare il bonifico che avete fatto.

La forza e le possibilità dipendono non solo dalla partecipazione economica ma sopratutto da quella diretta con il proprio tempo e passione, di seguito alcune attività in corso e di cui c’è bisogno e fra le quali magari c’è qualcosa che vi piacerebbe vivere.

Forme di partecipazione:

Gruppo Software

  • test Debian PowerPC ( meglio PPC64)
  • Fix ed ottimizzazione pacchetti debian ppc64
  • Altre Distro PowerPC
  • ottimizza applicazioni PowerPC GNU/Linux
  • (test applicazioni GNU/Linux, segnala problemi o risolvili), fai funzionare altri sistemi operativi.

Gruppi Hardware

  • Open Source Laptop Chassis Designs
    • Progettazione meccanica 3D dello chassis con FreeCad e Blender od altro
  • Open Hardware Designs
    • Revisione dello schema elettrico e del PCB
    • Conversione in Kicad dello schema elettrico fatto in Orcad ed il PCB fatto con Mentor Pads.

Educazione

  • Revivo con Scratch
    • Formare alunni ed insegnanti su Scratch ed altri software Educativi
    • Open Source che girano su GNU/Linux
    • Sistemazione e riutilizzo di notebook obsoleti
    • Installazione gnu/linux sui notebook
  • Forka la nostra mobo
    • Presentazione della nostra mobo agli istituti tecnici elettronici e alle Università
    • Invitare a Forkare la nostra mobo

Varie

  • Traduzioni
  • Diffusione del progetto
  • Creativo e Comunicazione
  • Passa parola Campagne Donazioni
  • Supporto software ai nostri siti o strumenti collaborativi
  • Supporto legale

E’ possibile sia iscriversi alla newsletter del progetto che compilare il questionario di collaborazione.

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Disponibile Debian 9 Stretch

18 Giugno 2017
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Il team di Debian ha annunciato il rilascio di Debian 9 Stretch.

Dopo 26 mesi di sviluppo Debian 9 Stretch è finalmente pronto. Questa nuova versione stabile sarà supportata per i prossimi 5 anni grazie al lavoro combinato del Debian Security team e del Debian Long Term Support team.
Debian 9 è dedicata a Ian Murdock, fondatore del progetto Debian, tragicamente morto lo scorso 28 Dicembre 2015.

Disponibile Debian 9 Stretch

Fra le novità principali di Debian 9 troviamo MariaDB 10.1 che va a sostituire MySQL 5.5 oltre al ritorno di Firefox e Thunderbird che vanno a sostituire le loro versioni debrandizzate Iceweasel e Icedove.
Gli sviluppatori hanno migliorato il supporto all’UEFI.

Presente il supporto per l’architettura hardware 64-bit little-endian MIPS (mips64el) mentre non è più supportata l’architettura PowerPC (powerpc). Inserite poi diverse migliore anche per APT e aptitude.
Di seguito ecco la lista dei principali pacchetti presenti nei repository di Debian 9 Stretch:

  • Apache 2.4.25
  • Asterisk 13.14.1
  • Chromium 59.0.3071.86
  • Firefox 45.9 (Firefox ESR)
  • GIMP 2.8.18
  • GNOME desktop environment 3.22
  • GNU Compiler Collection 6.3
  • GnuPG 2.1
  • Golang 1.7
  • KDE Frameworks 5.28, KDE Plasma 5.8, e KDE Applications 16.08 con 16.04 per le componenti PIM
  • LibreOffice 5.2
  • Linux 4.9
  • MariaDB 10.1
  • MATE 1.16
  • OpenJDK 8
  • Perl 5.24
  • PHP 7.0
  • PostgreSQL 9.6
  • Python 2.7.13 and 3.5.3
  • Ruby 2.3
  • Samba 4.5
  • systemd 232
  • Thunderbird 45.8
  • Tomcat 8.5
  • Xen Hypervisor
  • Xfce 4.12 desktop environment

Se state usando Debian GNU/Linux 8 “Jessie” potete aggiornare a Stretch. Per maggiori dettagli su Debian 9 “Stretch” vi rimando all’annuncio ufficiale.

Matteo Gatti

Fonte: https://www.lffl.org/2017/06/disponibile-debian-debian-9-stretch.html


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Storie di successo: Ubuntu nella scuola media Fracassetti-Betti di Fermo

27 Aprile 2011
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Dalla newsletter italiana Ubuntu: “Un nuovo felice caso di adozione di Ubuntu nelle scuole si è concretizzato a Fermo, presso la Scuola Media Fracassetti-Betti, dove il nostro sistema operativo preferito equipaggia da pochi giorni i computer dell’aula multimediale dell’Istituto, a disposizione di docenti e alunni.
L’iniziativa è nata da un’idea del prof. Cristian Minnucci, docente di Matematica e Scienze e utente di Software Libero, che ha proposto un progetto di riorganizzazione del parco informatico già a disposizione della scuola, comprensivo di computer più e meno obsoleti, ormai in disuso e parzialmente non più funzionanti. Il Dirigente Scolastico, il prof. Carlo Verducci, ha accolto con entusiasmo la proposta e da lì, grazie alla collaborazione con il FermoLUG ( https://www.linuxfm.org/home/ ), che ha fornito assistenza tecnica per i lavori, nel giro di alcune settimane si è proceduto a fare un inventario dell’hardware ancora funzionante, ad assemblare i computer, e infine ad installare e configurare Ubuntu 10.04 LTS e la rete locale.

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Ubuntu equivale a Windows. Lo dice Microsoft

20 Giugno 2007

Un utente Ubuntu racconta come sia riuscito ad aggirare il sistema di
sicurezza Windows Genuine Advantage facendo passare la propria copia di
Ubuntu come un Windows originale. E tutto senza particolari trucchi
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Codex Alpe Adria 2005

20 Maggio 2005

Codex Alpe Adria 2005 si propone come punto di incontro tra programmatori e appassionati di informatica creativa, di sistemi alternativi e retrocomputing di diverse regioni d’Europa, che potranno scambiare idee e toccare con mano presente, passato e alcuni dei futuri possibili del settore.
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numeriuno

I 20 più grandi del software.

11 Dicembre 2004

Il sito http://www.sys-con.com/story/?storyid=47349 sta cercando di stilare la classifica dei 20 migliori sviluppatori software del mondo. Dite la vostra.
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